La base di Vicenza



Questo post ha piu' di sei mesi. Le informazioni contenute potrebbero non essere aggiornate: ultima modifica: 3.09.11
Nuove proteste contro il premier Prodi da parte dei comitati «No-base» di Vicenza durante il Festival dell’Economia.

Nemmeno io sono d’accordo con l’allargamento della base di Vicenza però penso si debba fare perchè:

  1. era stato preso un accordo dal precedente governo (Berlusconi e Fini agli esteri) e, nelle relazioni internazionali, gli impegni vanno rispettati; Prodi si è comportato correttamente rispettando un impegno non preso da lui, mentre adesso la destra cavalca felice i comitati «No-base»;
  2. la maggior parte delle opere subisce gli effetti della sindrome di “Nimby”, un acronimo che sta per “Not In My Back Yards” (traducibile con “Ovunque, ma non nel mio Giardino”). Sempre più spesso le comunità locali chiedono soluzioni a problemi, ma non sono disposte ad accettare una modifica o un uso del proprio territorio (Vedi rifiuti in Campania, Base Usa a Vicenza, Tav in Val di Susa, se volete approfondimenti su questi tre elementi li farò nei commenti al post);

Inoltre è inutile protestare adesso, bisognava fermare prima il progetto, oppure, qualora l’opera in questione fosse indispensabile, bisognava dialogare prima con le comunità locali.

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