Vegetariano? No



Questo post ha piu' di sei mesi. Le informazioni contenute potrebbero non essere aggiornate: ultima modifica: 3.09.11

Riflettevo sull’essere vegetariani. Io non lo sono, né sono interessato a diventarlo, rispetto chi è vegetariano e la sua scelta, ma non tenti di convincermi, ho una mia visione del mondo ragionata.

Il mio rapporto con gli animali? Ottimo. Adoro gli animali, picchierei un uomo piuttosto di colpire un cane, sono contrario alle pellicce, al combattimento tra animali, alla vivisezione, alla sperimentazione animale, all’allevamento intensivo, ho attraversato di corsa con la mia ragazza l’esplanade des anvalides per soccorrere un piccione incastrato in un sacchetto di plastica.
Però mangio carne e volentieri, di qualunque tipo.
La differenza secondo me è nel consumo responsabile, sono infatti convinto che un consumo di carne eccessivo sia insostenibile per il nostro pianeta.
Viceversa penso che l’uomo non possa decidere di non fare parte del pianeta.
Mi spiego perché questi due punti sono strettamente collegati. L’uomo è parte del mondo, fa parte della catena alimentare e non può decidere di smettere di farne parte, anche perchè esiste un problema di sovrappopolamento: m’illustrava la mia stupenda biologa (futura) che in molti casi gli animali selvatici si riproducono troppo e che è necessario abbatterli per mantenere in equilibrio un ecosistema (spero di aver detto tutto bene), un minimo di caccia quindi è necessario: un consumo sostenibile s’inserisce perfettamente ed è necessario a mantenere stabile l’ambiente. (ad esempio in Australia esiste un enorme problema di sovrappopolamento di conigli: o loro o la fauna autoctona).
Penso che tutti gli animali abbiano una dignità, e che debbano essere trattati con rispetto: se mangio un animale vorrei che soffrisse il meno possibile, anche perché la carne  e più sana se l’animale è vissuto al pascolo e non è stato sottoposto a condizioni di stress nell’allevamento (adrenalina nella carne).
Non vedo differenza tra gli animali, ma nemmeno tra le piante: in fondo siamo tutti aggregati di cellule che comunicano a livello intraspecifico con vari gradi di complessità, con la differenza che spesso riteniamo di capire quello che gli animali pensano, mentre non riusciamo a capire le piante.
 
Non penso di essere diverso dagli altri animali e non credo che biasimerei un leone se provasse a mangiarmi.
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