Spot: Gorilla e Phil Collins

Ho ritrovato uno spot che mi era piaciuto parecchio. La musica poi è stupenda

Le mie arti marziali: Shaolin Chuan

Shaolin è un termine ombrello, quasi come kung fu: kung fu significa letteralmente “esercizio difficile fatto bene”, ovvio che quindi può riferirsi a qualunque disciplina che richieda impegno e dedizione. Shaolin invece si riferisce alla arti marziali del nord della Cina, che piccola non è, e quindi unisce un insieme molto ampio di stili diversi.

Nella mia scuola si pratica lo Shaolin Mei Hua Chuan, Il pugilato del fiore di prugno (Shaolin si riferisce al fatto che sia uno stile del nord). Il mei hua chuan è caratterizzato da movimenti fluidi e circolari e sfrutta le forze centrifughe e centripete. Il fatto che sia uno stile del nord fa sì che le posizioni siano ampie e venga dato un grande risalto ai calci volanti ed alle cadute. Lo stile prevede 3 forme base (wu pu chuan, e due forme di lien pu chuan) seguite dallo studio di cinque forme di shaolin di base seguite da altre 5 forme di shaolin che pongono maggiormente l’attenzione sulle cadute.
Oltre alle forme è previsto lo studio di combattimenti prestabiliti, da eseguire da soli e/o in coppia: ne esistono 13 di base solo a mani nuda, ma con le varianti  il numero tende ad infinito. Oltre alle forme a mani nude, che comprendono calci, pugni, colpi a mano aperta, gomitate, ginocchiate, colpi di testa, leve articolari, proiezioni e molte altro, si studiano le armi classiche dello shaolin: in tutto sono 18 (spade, bastoni lunghi e corti, lancia, bastone snodato a due e tre sezioni, catena e altri). Per ogni arma si studiano due o tre forme base seguiti da forme di combattimento contro la stessa arma e contro tutte le altre armi: un numero impressionante di applicazioni.
Oltre a questo possiamo vedere anche una forma di combattimento moderno di tipo sportivo chiamata Sanda (Sandà). E’ la kickboxing cinese dove oltre a pugni e calci sono consentite anche le proiezioni sull’avversario. Oltre a questo abbiamo  il Leitai, dove oltre a proiettare l’avversario bisogna chiuderlo a terra (adoro anche queste due forme di combattimento).
Ho cercato di essere sintetico ma se ci sono altre domande… aspetto con ansia!

Le mie arti marziali: Tai Chi Chuan

Nei commenti ai video delle mie gare mi hanno chiesto di spiegare un po’ che cosa faccio e di spendere due parole sulle arti marziali che pratico: gioia e tripudio, adoro parlare di queste cose. Il primo post è solo sul tai chi chuan.
Definizione: Tai Chi Chuan – Tai (Supremo) Chi (Principio) Chuan (Combattimento) – Boxe della supremo principio
Il tai chi chuan che pratico fa parte dello stile Yang: questo vuol dire che è caratterizzato da posizioni ampie e movimenti lenti e continui, altri stili come il Chen invece alternano movimenti fluidi a scatti. Questo perchè il primo pone enfasi sul continuo fluire del cambiamento, mentre il secondo accentua l’alternanza dello Yin e dello Yang. 
Il tai chi è un arte marziale che sfrutta la morbidezza e sfrutta la forza dell’avversario (concetti ripreso dall’akido e dal judo). Spesso si pensa che sia solo una ginnastica perchè la si vede eseguire lentamente: quando si applicano le tecniche si diventa forti e veloci, quasi al pari dello shaolin. Il percorso di studio prevede l’apprendimento di una forma (composta da 108 tecniche divese in 4 segmenti)e la circolazione e l’uso del chi (energia vitale) seguito da esercizi di spinta e schivata; infine si studiano leve articolari, proiezioni e molto altro.
Il fatto che venga eseguita lentamente permette di concentrarsi sulla postura corretta, focalizzarsi sulla percezione del proprio corpo mentre si muove, imparare a sentire ogni singolo muscolo: per questo motivo è utlizzato anche da ballerini ed atleti che devono migliorare la propriocezione. Inoltre è un lavoro muscolare valido e non indifferente: muoversi lentamente è impegnativo e tenere le gambe flesse (nei limiti del possibile) fa lavorare molto bene i muscoli delle gambe
Nel tai chi chuan si studiano anche 5 armi fondamentali (pugni, sciabola, bastone lungo, lancia, spada) che corrispondono ai 5 elementi cinesi (terra, metallo, legno, fuoco, acqua): ogni arma dovrebbe riuscire ad esprimere le caratteristiche dell’elemento corrispondente. Inoltre le forme con le armi vengono eseguite più velocemente. Oltre a queste armi troviamo lo studio delle aste di ferro (i sai giapponesi), le doppie spade ed il ventaglio.

Get a Mac

Adoro tutta la serie di questi spot. Qui li potete vedere tutti

Facebook Exporter per iPhoto

Per tutti coloro che hanno un mac e sono stati riscucchiati da Facebook, melablog segnala questo fantastico plugin che si integra con iphoto per inviare foto e video con un click.
Ottimo: dopo averlo installato basta andare su iphoto e selezionare le foto che vogliamo mettere sul facebook,poi andiamo in archivio, esporta e click, fatto.

Paola Cortellesi e Daniela Santanchè

Stupenda

Terza Forma di Bastone Lungo

Ecco un altro video, il penultimo dei miei, poi pubblico tutti quelli degli altri. Non male la forma, peccato per i calci che non sono venuti come al solito (si vede che erano le 7 di sera?)

Ecco il video della gara

Ecco il video della medaglia… è bello vedere come si cambia in un anno

Gara Vicenza

Ieri abbiamo partecipato alla undicesima coppa Italia AICS ad Altavilla Vicentina (Vi).
Sono abbastanza soddisfatto della mia prestazione, ho fatto bene le cose che volevo ed anche il mio Maestro era soddisfatto.
In foto potete vedermi con la mia medaglietta, un prestigioso secondo posto, categoria forma con armi nel Tai Chi Chuan (prossimamente il video su youtube, insieme ad altri video meritevoli miei e dei miei compagni).
Forse ho fatto anche un terzo posto in qualche altra specialità dello shaolin, ma non lo so. Perchè non lo so? Causa pessima organizzazione della gara.
Il ritrovo per la gara era in palestra alle 9, per il saluto, quindi sveglia alle 6.45  per noi da Desenzano (ma per chi veniva da Milano, Brescia e da Bologna la sveglia è suonata prima). Arriviamo in palestra carichi e scattanti, pronti. Iniziamo a scaldarci, perchè non sai mai quando ti possono chiamare. 
Caldi caldi aspettiamo.
Ore 11, ci chiamano per il tai chi. Carichi.
Ore 12 nulla Carichini
Ore 13 nulla Mah, sbadigli
Ore 14…15…16….  Scocciati e stanchi
Ore 17 Armi Tai Chi
Ore 17.30 Shaolin (atleti over 18 con più di 4 anni di pratica)
Ore 18 Shaolin Con armi corte (atleti over 18 con più di 4 anni di pratica)
Ore 18.15 Saholin con Armi lunghe (atleti over 18 con più di 4 anni di pratica)
Ore 18.35 Combattimenti con armi (atleti over 18 con più di 4 anni di pratica)
Ore 17.40 Combattimenti a mani nude (atleti over 18 con più di 4 anni di pratica)
Gli atleti over 18 con più di 4 anni di pratica, che sono quelli che portano gli esercizi più belli, difficili e piacevoli da vedere, si sono trovati da soli (il pubblico è andato via alle 16). Inoltre non è possibile tenersi caldi dalle 9 alle 17… infatti il rischio è di farsi male è altissimo (mio fratello 2 anni fa ha fatto così e ieri mirko ha subito la stessa sorte  stirandosi), oltre a quello aggiungiamo la concentrazione che se ne va, essere lucidi per delle prove fisiche intense per 9 ore è difficile.
A questo aggiungiamo degli arbitraggi molto di parte (non è il primo anno che accade e non siamo l’unica società a dirlo): su cinque arbitri, tre sono di una società che favorisce i propri atleti e punisce gli altri, gli altri due sono “dei nostri”, ma sono equi (a noi non regalano nulla anzi, uno dei nostri atleti è stato penalizzato perchè “di solito lo fai meglio” (secondo me è giusto così)).
Infine c’è da dire che le prove di shaolin si sono concentrate tutte in 40 minuti in un unica pedana (la mattina ce n’erano 3!): ovvio che fare tutte le tue prove una di seguito all’altra non è l’ideale. Di solito ti fanno fare una prova, hai del tempo di recupero, ne fai un altra e così via.
C’è da riflettere se fare ancora questa gara, momento piacevole perchè si sta insieme, ma dal punto di vista sportivo ed organizzativo lascia a desederare

Campionato Italiano a Vicenza

Ci siamo. Domani la squadra agonisti al completo e con le nuove divise si prepara per andare al campionato italiano aics a Vicenza. Campionato di cosa? Ma di arti marziali cinesi ovviamente: tai chi chuan, shaolin chuan e wu shu.

E’ una gara molto interessante, ricca di colpi di scena: il nostro caro maestro, infatti, c’iscrive a sorpresa per alcune gare di cui noi non sappiamo niente o quasi, perchè dice che dobbiamo sapere tutto ed essere pronti a qualunque cosa… noi rimaniamo perplessi mentre lui ride. Stanotte, a causa di queste sorprese, ci troviamo alle 22.30 per provare degli esercizi a coppie…
Speriamo vada tutto bene!
Scoprirete domani sera come è andata. Inoltre metterò sicuramente delle foto su flickr e dei video su youtube