Questa sera abbiamo cenato al Benihana, un ottimo ristorante giapponese dove ci si siede intorno alla piastra ed il cuoco viene al tavolo a preparare e a cucinare la cena davanti a te.
La cosa divertente è che non solo cucinano, ma fanno spettacolo: fanno vulcani con le cipolle, fanno saltare le code dei gamberetti nei loro cappelli e nel taschino, fanno saltare le ciotole di riso: è una cena con incluso uno spettacolo di giocolieria.
Divertente.
A New York si trova nella 56 strada, tra 5th e la 6th ave.
MoMa
/in Riflessioni personali/by pierotagliaStamattina abbiamo fatto un bel giro al Moma: Museum of Modern Art. Anche qui artisti famosi ed opere meravigliose. Meglio rispetto al Guggenheim soprattutto per il fatto che qui al Moma si possono fare le foto delle opere che si vedono, cosa che non è possibile fare nell’altro museo. Anche qui vi mostro alcune delle immagini che ho visto e che mi sono piaciute maggiormente.






Little Italy e Chinatown
/in Riflessioni personali/by pierotagliaNew York New York
/in Riflessioni personali/by pierotagliaAbbiamo reso omaggio alla verde signora e lei ci ha dolcemente salutato
Il viaggio da diversi occhi
/in Riflessioni personali/by pierotagliaPer vedere altri punti di vista sul nostro viaggio negli USA legete i blog di Giulio, Daniel, Chiara e Gigi
Ny Pubblic Library
/in Riflessioni personali/by pierotagliaAbbiamo visto il più vecchio libro del mondo stampato a caratteri mobili: un emozione forte per chi ama i libri e la lettura
Cena al Benihana
/in Riflessioni personali/by pierotagliaQuesta sera abbiamo cenato al Benihana, un ottimo ristorante giapponese dove ci si siede intorno alla piastra ed il cuoco viene al tavolo a preparare e a cucinare la cena davanti a te.
La cosa divertente è che non solo cucinano, ma fanno spettacolo: fanno vulcani con le cipolle, fanno saltare le code dei gamberetti nei loro cappelli e nel taschino, fanno saltare le ciotole di riso: è una cena con incluso uno spettacolo di giocolieria.
Divertente.
A New York si trova nella 56 strada, tra 5th e la 6th ave.
Guggenheim Museum
/in Riflessioni personali/by pierotagliaVisita al Guggenheim museum di New York. Più che un post un elenco delle mie opere preferite di questo straordianrio museo. Tra i miei artisti e opere preferite: primo tra tutti Chagall, poi Franz Marc, Kandinskij, Picasso, Rothko, Modigliani, Van Gogh, Cezanne. Non ricordo tutti gli altri, ma ho visto opere stupende. Se me ne verranno altre in mente aggiungerò al post.







New York
/in Riflessioni personali/by pierotagliaIn questi giorni siamo a New York, la grande mela.
Giornate intense spese a camminare perchè è il modo migliore per girare la città: ieri ad esempio abbiamo girato per tutto il central park. Circondati da scoiattoli e famiglie abbiamo scarpinato per un oretta per questo
parco immenso e bellissimo. Oltre a questo abbiamo cammianto per la 5th ave e le altre strade vedendo il chrysler building e l’empire state buiding: due passi tra le geometrie dei grattacieli
In qusti giorni farò dei piccoli post su ogni argomento perchè altrimenti farei un postone immenso che nessuno leggerebbe: meglio brevi e concisi per una lettura più veloce.
Mitchel Resnick
/in Riflessioni personali/by pierotagliaOttima cena con ottime chiacchere. Vi ho detto che l’altro giorno ero stato al Mit: Mitch è il direttore del media Lab, del progetto kindergarten. Inoltre è stato lui a prgettare, insiema al suo team, il software di scratch e i pico: l’evoluzione del lego.
I pico sono lego programmabili, con sensori di lice, movimento, si tatto di resistenza e molti altri gadget, che possiamo programmare per fare quasi qualunque cosa: una torta che se soffi sulle candeline parte una canzone, due pupazzi che giocano se c’è rumore. L’evoluzione del lego mindstorm.
Abbiamo chiaccherato per alcune ore di creatività, del rapporto di questa con la tecnologia, e di quella che in semiotica si chiama risemantizzazione: un termine x, viene ripensato in modo diverso da quello originale ma coerente, un po’ come la Dechampizzazione (un mio neologismo da Marchel Deschamps): artista non è chi produce, ma colui che attraveroso un processo creativo ridisegna il mondo, gli oggetti e i loro usi.
Salem
/in Riflessioni personali/by pierotagliaSe 300 anni fa le streghe le bruciavano adesso le venerano perchè sono diventate la maggior attrazione del posto: tutto per la strega, dalle gonne alle lucertole, dai tarocchi alle palle di cristallo.
Smbrava di essere a Diagon Alley