Qualche test con il brux
Chiunque frequenti la sala pesi per allenarsi avrà digrignato i denti almeno una volta: mentre fai gli stacchi da terra, mentre giochi con la leg press, mentre rimani bloccato sotto la panca piana (dai, è capitato a tutti). Se poi hai anche fatto arti marziali il concetto di paradenti ti è molto familiare (io ad esempio usavo quello a doppia arcata) e sai che quando prendi qualche calcio “stringi i denti” e vai. Avendo fatto tutto questo ho deciso di provare il Brux.
Sinceramente non so se lo avrei comprato (ho già tonnellate di paradenti e aggiungere un bite alla collezione non mi entusiasmava) ma avendone ricevuto uno in omaggio alla serata di presentazione ho deciso di fare qualche test molto empirico facendo diversi allenamenti e provando a vedere se notavo variazioni di qualche sorta. Ma andiamo con ordine.
Packaging e primo test
Ho il modello tricolore e il packaging è decisamente curato: abituato ai paradenti che arrivano solo una scatola di plastica trasparente estremamente cheap, il Brux ha un set che ricorda i contenitori dei beni di lusso (scatola molto grande, superficie morbida, apertura a cofanetto etc.). All’interno del cofanetto la scatola contente il bite automodellante per l’arcata inferiore.
Se non avete mai usato il paradenti la procedura per modellarlo sulla propria arcata è decisamente semplice (con un passaggio infido)
- porta ad ebollizione l’acqua
- spegni il fuoco
- usando la chiavetta metti il Brux/paradenti in ammollo per 30 secondi o fino a quando non si ammorbidisce (si allentano le alette)
- sempre usando la chiavetta (non le mani, fidati) togli il brux dall’acqua
- passalo un attimo sotto l’acqua fredda (a meno che anche tu non voglia bruciarti la bocca come fanno tutti la prima volta che usano un paradenti)
- appoggialo bene sull’arcata inferiore
- mordi, aspira e aspetta un minuto
Allenamento
- calcetto a 5 e a 7 – 12 partite
- corsa (4-7-12 km) – 10 uscite
- in sala pesi (allenamento forza – massa – tabata) – 20 sessioni totali
- allenamento HIIT con kettleball – 5 sessioni
- sparring e esercizi di Sanda – 2 sessioni
- calcetto: miglioramento dell’equilibrio ed estensione delle gambe (ho la tendenza a usare le arti marziali nel calcio e con il brux in alcune occasioni la gamba è salita meglio del solito)
- corsa: meno dolori alla schiena
- sala pesi: sensazione migliore su tutti gli esercizi composti (stacchi da terra, rematore a busto flesso, squat, dip alle parallele, distensioni panca piana, distensioni manubri)
- HIIT con la kettleball: allineamento della schiena migliore durante tutti gli swing
- sparring e sanda: niente di particolare, meno fatica rispetto al paradenti a doppia arcata
Considerazioni
Disclaimer
Per tutti i prodotti o servizi che recensisco vale lo stesso principio: se è interessante ne parlo, se non è interessante non ne parlo, se mi piace ne parlo bene, se non mi piace ne parlo male. Su questo blog non ci saranno mai post sponsorizzati o markette: specifico sempre se ho ricevuto il prodotto da provare o altri omaggi per una questione di trasparenza.
In questo caso ho avuto in omaggio un brux
Carissimo Piero, mi occupo tra le varie di neurofisiologia della postura e il recettore stomatognatico è certamente cruciale, insieme con quelli podalico e oculare. Ho una pedana stabilometrica attualmente top sul mercato con cui fare tanti bei test interessanti: quando vuoi venire a trovarmi in studio fammi sapere, sarò felice di rivederti e collaudare "nero su bianco" tutti i "giochi" che vorrai portarmi, poi ci facciamo delle stampate dettagliate dei risultati…da veri geek!
Un caro saluto e spero a presto
Filippo
Figo! Quando passo da Bologna magari ci organizziamo e vediamo di fare qualcosa di divertente 😀 (magari dopo facciamo anche un report online dei risultati)