Riflessioni tra il cartaceo e l’online



Questo post ha piu' di sei mesi. Le informazioni contenute potrebbero non essere aggiornate: ultima modifica: 26.05.12

Era più di un mese che non succedeva, ma oggi ho comprato un quotidiano,nello specifico il Sole24ore.

Mentre ero in treno questa mattina ho letto un twit di Luca Conti che segnalava un articolo interessante su Nova: dato che mi fido di Luca (si è guadagnato la mia fiducia nel tempo pubblicando e segnalando elementi interessanti) ho deciso di seguire il suo suggerimento e acquistare il Sole.

Questa sera in treno stavo leggendo e mi sono messo a riflettere su alcuni aspetti

  • Ho dovuto leggere tutto il giornale, non mi è stato infatti possibile cercare per parole chiave (in un primo momento ho pensato a fare mela+f per trovare l’articolo che m’interessava)
  • Ho letto completamente nova, parte della sezione notizie ed ho ignorato completamente la parte finanza e mercati
  • Ci sono articoli interessanti, che vorrei conservare e riutilizzare in futuro, ma ritengo sia un operazione complicata per l’impossibilità di aggiungere tag agli articoli e per la mia abilità nel distruggere la carta (il cane contribuisce in maniera straordinaria)
  • Mi sono chiesto infine se pagherei per un giornale online

In effetti sono disposto a pagare per un giornale online, un abbonamento mensile organizzato a seconda delle combinazioni che possono essere totalmente personalizzate secondo un modello flessibile:

  • Leggi solo nova? Paghi x
  • Leggi solo gli articoli? Paghi y
  • Leggi solo la finanza? Paghi z
  • Leggi nova e gli altri articoli? Paghi x+y
  • Leggi nova, gli articoli e la finanza? Paghi x+y+z
  • …..

Se dovessi quantificare il prezzo che pagherei al mese, direi 10-15€. Penso però a diversi tipi di tariffe a seconda del target: per gli studenti un prezzo agevolato sarebbe un forte incentivo, per le aziende tariffe che permettono l’accesso a tutti i dipendenti (penso sia fondamentale per un azienda avere dipendenti che continuano a leggere, informarsi e diffondere informazioni che possono essere utili a tutti i membri del team).

Ma veniamo ora ad alcune considerazioni:

Ho comprato il giornale perché mi è stato suggerito da una persona con un ottima reputation. Essere affidabili, e soprattutto credibili, secondo me è fondamentale nel web: rappresenta il Valore fondamentale per un giornale. Ovvio che per fare questo ci vuole tempo: sicuramente non mi fido e non sono disposto ad acquistare l’abbonamento per un giornale che fino al giorno prima aveva l’home page ricoperta dalla pubblicità , tanto da sembrare una landing page di un operazione di marketing: quella testata, per il mio modo di vedere le cose, non è affidabile, non comunica credibilità.

Ho scritto che pagherei gli articoli, non le notizie: per le news, per quelle righe che vedo pubblicate sui quotidiani online non sono disposto a pagare. Quello che mi interessa è un articolo completo e multimediale, la possibilità di consultare i documenti ed osservare i grafici: si dice che le persone in rete leggono sempre meno, ma seguendo i link e i documenti posso arrivare a leggere un testo composto da 120.000 battute (distribuite).

La mia voglia di leggere nasce grazie a suggerimenti sui social network quindi penso che gli articoli non possano rimanere al chiuso, ma debbano essere fatti circolare. Aumentando infatti l’esposizione cresce la possibilità che altre persone si abbonino alla testata: immagino la pubblicazione sotto una licenza Creative Commons che ponga comunque dei limiti all’uso ed alla riproduzione. Fossi un editore permetterei la diffusione del singolo articolo e comunicherei tutti i vantaggi di cui godono gli abbonati (ad esempio “hai letto solo questo articolo, ma per gli abbonati ce ne sono molti altri”).

Sempre per gli studenti vorrei che ci fossero incentivi fortissimi alla circolazione ed alla distribuzione delle notizie che produco: sarebbe fantastico diventare il punto di riferimento per le nuove generazioni (avrò infatti un vantaggio fortissimo in futuro: le persone che mi leggevano si abboneranno dato che mi sarò guadagnato la loro fiducia).

Non penso che si debba parlare al solo mercato italiano: se pubblico qualcosa lo metto nel mondo. Il mio mercato di riferimento per un articolo, una foto o qualunque altra cosa è il mondo: il mio obiettivo è vendere, ad un prezzo relativamente basso, in tutto il mondo (iTunes store docet).

Mi aspetto di poter modificare l’home page, di poter taggare gli articoli, di mettere in primo piano le cose che mi interessano e di ricevere suggerimenti in base alle mie abitudini: magari un twit che mi dice che è uscito il tale articolo che sicuramente m’interessa ed è importante per il mio lavoro.

Voi cosa ne pensate?

Featured image Photo by NS Newsflash – http://flic.kr/p/ayDEMD

0 replies

Leave a Reply

Want to join the discussion?
Feel free to contribute!

Leave a Reply