pierotaglia social media trend 2014

10 Social Media Trend per il 2014



Questo post ha piu' di sei mesi. Le informazioni contenute potrebbero non essere aggiornate: ultima modifica: 26.12.13

In questa stagione, verso la fine dell’anno, insieme ai regali, alle feste e alle vacanze puntuali arrivano i post sui trend del 2014: quest’anno ne cadrò vittima anche io dato che ho visto alcuni movimenti che mi paiono significativi e sui quali sono disposto a scommettere. Vediamo allora qualche Social Media Trend per il 2014: ce ne sono diversi ma ho pensato di concentrarmi sui 10 principali.

Trend sulle piattaforme

Partiamo da alcuni elementi legati non tanto alle singole applicazioni o Social Network per vedere cosa potrebbe succedere e cosa potrebbe caratterizzare i Social Media nel 2014. A livello generale ci sono tre trend.

1) Mobile mobile mobile

[one_fourth first]I'park mall[/one_fourth]

[three_fourth]Ok, abbiamo capito: traffico da mobile, Social Network mobile, Snapchat, Telgram etc. etc. Gli utenti useranno sempre più il mobile, abbiamo colto. Anche per quanto riguarda i modelli di pagamento e l’interazione nei negozi il telefono giocherà un ruolo sempre più importante: nell’analisi della customer journey lo smartphone ha un ruolo centrale.
Se vuoi parlare dei trend del futuro metti mobile e non sbagli.[/three_fourth]

2) Temporary Social Network

[one_fourth first]7534320_m[/one_fourth]

[three_fourth]

Sarà in parte per lo scandalo NSA, sarà per una maggior consapevolezza, ma iniziano a fare capolino i Temporary Social Network, piattaforme dove i contenuti e gli update hanno una scadenza. È un concetto interessante e ragionevole: a chi interesserà tra un anno la foto che hai fatto da starbucks ad Halloween? Chi risalirà la timeline per andare a vederla? Tanto vale tutelare la propria riservatezza e lasciarla online per il tempo necessario.

Sinceramente non so quanto successo avranno queste soluzioni (credo limitato per la pigrizia degli utenti nel cambiare piattaforma), ma per i Brand e soprattutto per gli analytics e il monitoraggio questo potrebbe avere un forte impatto: se spariscono gli update spariscono i dati.[/three_fourth]

 

3) Nasceranno nuove piattaforme

[one_fourth first]10801150_m copia[/one_fourth]

[three_fourth]Questo più che un trend è una costante dei Social Network (tanto valeva scrivere l’acqua è bagnata), ma come ogni anno avremo qualche nuova piattaforma da studiare, analizzare, maledire e sulla quale leggere numerosi post. In realtà il trend ormai costante è che gli strumenti a disposizione aumentano costantemente con degli impatti importanti su chi si occupa di strategia ed il 2014 non sarà diverso dal passato.[/three_fourth]

 

Trend sui temi

Date le premesse qui andiamo a vedere qualcosa di più interessante. Il tutto nasce dall’idea che siamo giunti più o meno a una maturità (è vero, spesso bisogna ancora dire che i Social Media sono importanti, ma in molte aziende ormai è dato come fatto)

4) La riduzione dell’owned media

[one_fourth first]Money[/one_fourth]

[three_fourth]Bisogna fermarsi e riflettere se e quanto il concetto di Owned Media avrà senso su molte piattaforme. Facebook riduce il reach organico, Google+ introduce i +post, instagram aggiunge ADV… insomma la fine del 2013 disegna uno scenario incentrato sul Paid Media e sulla riduzione dell’Owned Media: a questo punto ci sarà veramente da capire se l’Owned media rappresenti ancora un asset fondamentale e soprattutto su quali piattaforme sarà opportuno investire nel 2014 a fronte della trasformazione da Owned a Paid Media (ad esempio di Facebook)[/three_fourth]

5) Crescita della Strategia

[one_fourth first]10714087_m copia[/one_fourth]

[three_fourth] Dato che le piattaforme aumentano saranno poche le aziende che si potranno permettere di presidiare tutto sempre. Diventerà sempre più importante selezionare con cura i vari canali per trovare quelli ottimali: lunga vita agli strategist, il lavoro è destinato ad aumentare. In modo da ottenere risultati ottimali la conoscenza delle piattaforme, dei target e la capacità di leggere i dati saranno fondamentali.

Dato che evolvono anche le modalità di fruizione anche all’interno di piattaforme consolidate vedremo (o meglio dovremmo vedere) una sempre maggior attenzione alla fruizione da parte degli utenti: se durante il giorno una persona usa almeno tre device (smartphone, tablet, pc) in maniera singola o parallela (il second screen con le varie modalità di fruizione) anche i contenuti, i post e le attività editoriali dovranno seguire le abitudini degli utenti 1. [/three_fourth]

6) Aumento dell’integrazione

[one_fourth first]Gear Wheels[/one_fourth]

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Abbiamo il mobile e abbiamo la strategia: se siamo fortunati vedremo progetti sempre più integrati. Mi aspetto che nel 2014 sempre più le attività di comunicazione siano multimediali o che vengano realizzate narrazioni crossmediali: ovviamente perché queste attività abbiano successo è necessaria una buona dose di strategia (per cui torniamo al punto 5). Second Screen, Multi Screen, modalità multiple di fruizione saranno da tenere in considerazione.

Credo nel 2014 vedremo anche qualche bella attività che vede l’integrazione da un lato dei Social Media e dell’altro della Stampa 3D. 2

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7) Focus sulla Security

[one_fourth first]locks[/one_fourth]

[three_fourth]I Social Network hanno raggiunto una massa critica, ci sono ormai target di valore, le aziende possono essere compromesse passando da queste piattaforme. Nel 2013 abbiamo visto un numero sempre maggiore di attacchi (dai semplici defacement dei profili al takeover delle pagine) e questo è un trend già in atto e che proseguirà nel 2014.

A questo punto policy, guidelines e formazione diventeranno elementi centrali per chi si occupa di Social Media e strategia: il rischio di veder fallire alcuni progetti perché non si è considerato l’aspetto security diventerà sempre più alto (senza contare l’aumento delle crisi da gestire).[/three_fourth]

8) Monitoraggio e analytics più difficile

[one_fourth first]1415055_63258558[/one_fourth]

[three_fourth]Sarà un anno interessante per chi vorrà cercare di ottimizzare sempre più le performance: abbiamo perso le keywords con Google Analytics, le persone usano piattaforme non sempre tracciabili, i temporary Social Network, fake users e click che alterano i risultati delle campagne.

Abbiamo questa dicotomia in corso tra “voglio un servizio personalizzato” e “non voglio essere tracciato”. Il desiderio di personalizzazione al momento sta trionfando (e lo farà ancora per molto tempo a mio avviso), ma qualcosa sta cambiando rendendo in molti casi la vita più difficile per chi si occupa di Analytics e Social Media Monitoring.

Da ecosistemi complessi e complicati in molti casi si sposteremo a modelli caotici: nel 2014 l’idea che nel digitale “tutto è misurabile” è destinata ad essere ridimensionata a “molte cose sono tracciabili e quello che tracciamo non sempre è significativo o utile”.

Misurare e ottimizzare le performance nel 2014 richiederà secondo me un approccio diverso dato che bisognerà ripensare l’intersezione tra quello che vogliamo misurare e quello che possiamo misurare. Oltretutto parliamo un sacco di big data, ma quello che servono sono gli small data (è inutile avere informazioni su tutto: non riesci a leggere quello che ti serve)[/three_fourth]

9) Centralità dei team eterogenei

[one_fourth first]img hands[/one_fourth]

[three_fourth]Tante piattaforme, caos, evoluzione costante: è altamente improbabile che una persona sola abbia le competenze per gestire tutto e fare le scelte migliori.

Il Social Media Team del 2014 vedrà un gruppo di persone con competenze diverse e il Social Media Manager avrà il compito (se non l’ha già assunto oggi) di mediare tra le varie istanze e collaborare con tutte le funzioni dell’azienda perché le attività legate ai Social Media richiederanno il supporto dell’IT, la valutazione del Legal, collaborazione con l’HR e via dicendo.

Se i team sono centrali questo significa semplicemente che le persone che lo compongono avranno un ruolo fondamentale: così come per gli strategist ci sarà lavoro, anche per chi ha delle ottime competenze nei Social Media nel 2014 ci sarà da lavorare (NB: non ho detto necessariamente in Italia)[/three_fourth]

10) Gestione delle attività

[one_fourth first]6374359_l[/one_fourth]

[three_fourth]Le finestre di opportunità si restringono, i social media sono assodati, caos e team eterogenei: bisogna cambiare marcia. Nel 2013 abbiamo visto casi più o meno di successo nel News Hijacking (Oreo su tutti, in Italia abbiamo spesso delle campagne maldestre in questo senso) e il real time marketing è una parola entrata nel vocabolario comune.

Nel 2014 le modalità di gestione delle attività sui Social Media richiederanno modelli diversi da quelli classici: Agile e Lean per me saranno le parole chiave per riuscire a lavorare in un ambiente complesso, che cambia continuamente e per generare valore attraverso i Social Media[/three_fourth]

Cosa ne dite? Sì, no, ci saranno altri trend? 🙂

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Note:

  1. Ormai ci sono parecchi studi sul tema e sulle diverse modalità di fruizione dei contenuti attraverso diversi screen e sulle diverse tipologie d’uso che vengono fatte di queste nell’interazione con i contenuti
  2. Ho in mente già una cosa piuttosto simpatica: l’utente sulla pagina Facebook (o altro canale Social significativo per l’azienda) può personalizzare / creare un modello di un oggetto che può stampare direttamente e andare a ritirare all’interno dei punti vendita. Dai Social Media ti porto negli Store grazie all’integrazione (e magari nel negozio trovi anche una promozione riservata a chi ha stampato l’oggetto più interessante). Probabilmente per i concorsi 3D è ancora presto (magari nel 2015)
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