Un mix di riflessioni che non sono direttamente collegate con il mondo della comunicazione

Vecchi e nuovi blog

Un caldo bentornato al mio fratellino Giulio, che a ripreso a scrivere sul suo blog! Segnalo inoltre un nuovo blog, dedicato al gruppo teatrale del liceo di desenzano: un gruppo meraviglioso di cui anche io ho fatto parte e nel quele cerco di reintrodurmi appena posso. Ecco qui sotto una foto dei miei anni ruggenti durante la rappresentazione del Decamerone di Boccaccio, la mia ultima rappresentazione

Che bella facoltà!

Sono felice della mia università: oggi sono stato al primo incontro di un seminario sul tema “Semiotica e Cultura”. Oggi in sala Umberto Eco, che terrà il quarto seminario, e come relatore Francois Rastier, direttamente da Parigi. Incontro molto interessante e sull finire una riflessione importante sulla differenza tra testi e documenti, dove ci si trova davanti ad un problema: con la diffusione di internet i documenti aumentano e ciscuno può scrivere praticamente quello che vuole. Qusto porta con se due implicazioni:
1)aumento dell’incertezza, perchè la verità è persa tra le pagine e stabilre quale sia il documento vero risulta difficile
2) è difficile capire quale siano i veri testi perchè non è detto che il documento internet sia identico a quello vero.
Rastier ha portato come esempio quello che è accaduto in Francia durante le elezioni: la pagina di Wikipedia.fr sul nucleare è cambiata circa un centinaio di volte in un ora, per favorire Segolene o Sarkozy a seconda delle idee ambientali.
Spunti interessanti per una riflessione più ampia sulla libertà di stampa e informazione: dove finisce l’informazione e comincia la bugia.

Meravigliosa università, forza discipline semiotiche.

Sicurezza stradale

Navigando ho trovato due bellissimi siti per la sicurezza stradale che meritano di essere visti:

il primo è decismente truce e d’effetto (canadese)

il secondo è secondo me il migliore e quello che riesce di più nell’intento (spagnolo)

Consiglio a tutti di guardare almeno il secondo, fatto in Spagna, fenomenale.

PS in spagnolo “me importa un huevo” significa “non me ne frega niente”

Contro la pirateria, però…

Sono contrario alla pirateria: penso non sia giusto, dal punto di vista etico, rubare qualcosa a qualcuno. Nonostante questo giustifico, in parte, chi lo fa, non è tutto bianco o nero dopotutto e su questo voglio fare solo due considerazioni su un argomento che avrebbe bisogno di un blog tutto per sé data la sua vastità:

1) la pirateria è data in molti casi da prezzi che ormai sfiorano l’assurdo, anche se questa non è una giustificazione: purtroppo, dal punto di vista ideale, penso che se ti puoi permettere una cosa la compri, se no fai a meno: mi piacciono le ferrari, ma questo non giustificherebbe un mio furto di quella macchina, dato che non me la posso permettere. Comunque, secondo me rimane assurdo che un CD costi 20-30 €: la materia prima costa poco e non vedo ragione per un prezzo del genere, diventerà un oggetto da collezione come i vecchi vinili. Questa considerazione mi rende triste perchè mi piacciono i CD, averli belli allineati in casa, da guardare, lo stesso discorso che per i libri e gli e-book;

2)si fa troppo rumore sulla pirateria tramite p2p. Questa pirateria spaventa perchè è on-demand, mentre prima, se volevo farmi la mia bella vidocassetta, dovevo aspettare che mediaset o sky mandassero in onda il film e premere rec sul videoregistratore; la stessa cosa per la musica registrata dalla radio, o per i programmi che passa il collega di lavoro;

3)Senza la piratera molte esperienze diverrebbero elitarie, e questo mi da più fastidio del punto 1. Ad esempio sono diventati elitari molti dei concerti, dove un biglietto costerà 177 € : con due rapidi conti se ora il biglietto costa sui 150 e siamo nel 2007, nel 2015 un concerto costerà un rene, forse un po’ troppo.

So che avevo detto due punti, ma il terzo è cresciuto da solo.

Coca Cola compie gli anni

La Coca Cola compie 120 anni, una cifra notevole per un prodotto che inizialmente era a base di cocaina e serviva come tonico: del sano doping per tenere attenti i bambini, bevete coca-cola e i vostri figli non prendranno sonno e saranno produttivi e agitati. Oggi il sapore della coca è rimasto (infatti si tolgono gli alcalodi e si tiene il sapore della pianta), e si è sostituita la sostanza ecitante con zucchero o caffeina.

La coca-cola ha il merito di aver portato babbo natale nel nostro immaginario collettivo, se non addirittura di averlo creato completamente: è merito delle sue pubblicità se oggi, quando sentiamo “Babbo Natale”, pensiamo ad un signore grasso vestito di rosso, con una slitta tiratata da renne.
Infatti, Babbo Natale, nasce in origine come San Nicola: un vescovo, vestito rosso e cappello a punta, anziano, buono e con una particolare attenzione verso i bambini. San Nicola non è svanito completamente dato che ancora oggi, in alcune località, è il santo e non Babbo Natale a portare i regali. Il buon san Nicola viene dunque unito alla mitologia nordica, dove esiste uno gnomo, con una slitta trainanta da vari animali, che porta doni: dall’unione di questi personaggi la Coca-cola crea l’immagine del “nostro” Babbo Natale verso il 1940.
Buona parte del nostro immaginario natalizio è opera della mente di alcuni pubblicitari e di una bevanda gasata, e ciò è abbastanza triste. Spero di non scoprire un domani che Santa Lucia è un invenzione di Mac Donald: potrei mettermi a piangere.

Family Nights

Come potete vedere ho aggiunto una piccola immagine sulla sinistra che rimanda ad un sito interessante e ad un’interessante iniziativa: accendere una candela la sera del 12 maggio, il giorno del “Family Day”, per ricordare le altre famiglie, quelle non considerate nella manifestazione di sabato, quelle dei conviventi.

Aderisco.

Criticare è peccato

Le parole si trasformano, si evolvono: assumono significati e valori sempre nuovi in una danza tra chi parla e chi ascolta ed è proprio questa continua lotta di significati l’aspetto che mi più mi affascina della comunicazione.

In alcuni casi, però, le parole dovrebbero rimanere quello che sono: parole, soffi di fiato che trasportano un’idea, considivisibile o meno, che si inserisce in un contesto.
Al concerto di Roma, in un ambiente di Sinistra, un comico ha fatto delle battute su alcune scelte della chiesa per quanto riguarda l’evoluzione ed alcuni funerali non celebrati (vedi articolo corriere): le parole, secondo il giornale, si sono trasformate in coltelli e bombe in un attacco al santo padre.

Probabilmente, secondo l’osservatore romano, ad una manifestazione di questo tipo un comico avrebbe dovuto parlare della concezione della vita e dell’esistenza di S. Agostino.
Speriamo che L’Osservatore Romano si renda conto che la parola è libera così come l’arbitrio, e che se non condivido le scelte della Chiesa non significa che io voglia che essa scompaia: è troppo semplice criticare gli altri, dettare le regole ed i costumi da tenere e gridare “ATTENTATO” alla Cornacchione quando altre persone fanno lo stesso nei nostri confronti.

Libero scambio di opinioni, capacità di capire l’ironia e gioia di vivere: penso sia la convivenza perfetta ed una strada ideale da percorrere.

Diavoli Rossoneri


Gioia e tripudio per la meravigliosa prova del Milan che con un fantastica 3-0 batte il Manchester. Favoloso. Gol di uno strepitoso Kaka (Meravigliao), Seedorf, e Gilardino. Come poi non menzionare il pittore Andrea Pirlo…

Second Life

Mentre vago per il web alla ricerca di qualcosa, mi sono imbattuto in un interessante sito di font gratuiti per Mac e nel sito di Second Life. Dopo una breve riflessione ho deciso di creare un nuovo avatar e inizare un nuovo viaggio. Inseriti alcuni dati e scaricato l’apposito programma, ho inizato a guardarmi intorno. Interessante. Dato che mi intereso di comunicazione e produzione di senso è intrigante vedere le rappresentazioni visive degli altri e provare a vivere in questo mondo. Vi racconterò poi gli sviluppi

Montagna e Vacanza

Una piacevole sosta: tutta la famiglia sta approfittando delle vacanze per rilassarsi. Oggi giornata intensa: abbiamo sciato, io e mio fratello ci siamo allenati giusto un po’, poi sauna. Una giornata meravigliosa, di sole e relax che si conclude dolcemente con letture ed esperimenti lungo la rete