Un mix di riflessioni che non sono direttamente collegate con il mondo della comunicazione

La base di Vicenza

Nuove proteste contro il premier Prodi da parte dei comitati «No-base» di Vicenza durante il Festival dell’Economia.

Nemmeno io sono d’accordo con l’allargamento della base di Vicenza però penso si debba fare perchè:

  1. era stato preso un accordo dal precedente governo (Berlusconi e Fini agli esteri) e, nelle relazioni internazionali, gli impegni vanno rispettati; Prodi si è comportato correttamente rispettando un impegno non preso da lui, mentre adesso la destra cavalca felice i comitati «No-base»;
  2. la maggior parte delle opere subisce gli effetti della sindrome di “Nimby”, un acronimo che sta per “Not In My Back Yards” (traducibile con “Ovunque, ma non nel mio Giardino”). Sempre più spesso le comunità locali chiedono soluzioni a problemi, ma non sono disposte ad accettare una modifica o un uso del proprio territorio (Vedi rifiuti in Campania, Base Usa a Vicenza, Tav in Val di Susa, se volete approfondimenti su questi tre elementi li farò nei commenti al post);

Inoltre è inutile protestare adesso, bisognava fermare prima il progetto, oppure, qualora l’opera in questione fosse indispensabile, bisognava dialogare prima con le comunità locali.

Religione e maturità

Sono profondamente contrario all’iniziativa del ministro Fioroni.

Per chi non sapesse di cosa parlo farò un breve riassunto della vicenda:

  • il 23 maggio il TAR decreta che l’insegnante di religione non può partecipare a tutti gli effetti nel determinare il punteggio con il quale gli studenti entrano alla maturità, infatti 1) non è una materia obbligatoria e gli studenti possono evitare di seguire le sue lezioni, o perchè atei o perchè di altre confessioni o perchè non interessati 2) non esistono votazioni in pagella, tanto che esiste un documento a parte per coloro che fanno religione. Sarebbe quindi discriminante che un insegnamento che non coinvolge tutti gli studenti possa attribuire più o meno punti alla maturità e per questo si afferma che l’insegnante di religioni non può influenzare il punteggio d’entrata degli studenti;
  • il caro Fioroni decide che non è bello che la religione cattolica sia in secondo piano e impugna la sentenza, (perchè alla fine è questo quello che si fa a scuola: religione cattolica e non come vorrei io uno studio intelligente e sistematico delle religioni del mondo in moda da confrontarsi su temi importanti)
  • il consiglio di stato dà ragione a Fioroni (grande fiore, un po’ come il vecchio ministro grande bottiglia, ma le somiglianze non finiscono qui).

Speriamo solo che ora il Tar del Lazio annulli la sentenza del consiglio di stato.

Deluso dal ministro dell’istruzione

Mac Vs Windows

Dalla prima mail di Chuck Norris ai naviganti: Fratelli, coltivate Mac, perché tanto Windows si pianta da solo…

Ed ora un bello spot Windows vista
PS
Tutti gli ingranaggi del coltellino sono bloccati….

Gelati a Bologna

Se passaste per caso un giorno per Bologna vi segnalo quattro gelaterie (con rispettive mappe) dove non potete non fermarvi:

Gelateria Gianni (Via Monte Grappa 11) Un istituzione bolognese: gelati strabilianti per tutti coloro che amano gusti variegati e ricchi. Un esempio, Gusto “l’ultima di Gianni: pinolo, panna cotta, nocciola e scaglie di cioccolato neroe il tutto decorato con scaglie e codette di cioccolato nero. Qui potete trovare altri gusti della gelateria che vengono continuamente aggiunti e innovati. Non male anche le granite

Gelateria Castiglione (Via Castiglione 44) Materie prime d’alta qualità, gusti selezionati, ma strabilianti: il cioccolato è fondente e denso, l’archetipo del budino, denso e cioccolatoso che accarezza la gola: farebbe venir voglie di essere una giraffa per poter prolungare il piacere della discesa del gelato dalla bocca allo stomaco. Ci sono gusti anche più elaborati, tipo ricotta e fichi caramellati.

Gelateria Stefino (Via Galliera 49/b) E’ l’ultima scoperta: piccola e nascosta, ma incredibile. E’ citata tra le gelaterie del gambero rosso e ha un gelato al pistacchio e al cioccolato da urlo. Ancora più tremende sono però le sue granite, ho ancora il dolce sapore di mandorla che scende per la gola.

Gelateria Mauritius (Via Riva di Reno) Il pinolo è fantastico, un sapore e un profumo indescrivibile. Così anche il biscocho de cuba. Da provare, anche questa.

Vi aspetto

Pubblicità virali

Un consueto appuntamento con alcune delle nuove campagne di marketing virale e delle nuove frontiere della publicità.

Video virali: questa volta segnalo questo video fatto per testare la resistenza dei nuovi laptop della panasonic

Outdoor advertising: una marca di yogurt con questa headline Good man are rare. Stay in shape” e “Belive us, it’s not the bikini men are looking at. Stay in shape”


Frontiere della pubblicità: ormai un tereno che da avanscoperta è divenuto un punto fermo, le pubblicità nei videogames (Anarchy Online, Quake Wars, Need For Speed, Trackmania United, Toca Race Car, Splinter Cell 4, Crackdown, Ghost Recon AW, Rainbow Six, True Crime NY and Def Jam.)

Non pensate a questo post

Facciamo un gioco. Adesso ti dico “Non pensare ai soldi”. ma appena ti parlo tu devi pensarci, devi pensare all’oggetto di cui ti parlo per capirmi, e questo elemento ti rimarrà in testa a lungo perchè ti ripeterai “Non devo pensare ai soldi”, sopratutto se l’altro ogni tanto ti dice “non stai pensando ai soldi, vero?”

Dire a qualcuno di non pensare qualcosa o di non fare qualcosa è il modo migliore perchè l’oggetto in questione diventi il vero soggetto di una discussione o perchè acquisti una fama che altrimenti non avrebbe raggiunto.

Esempio lampante di questo teorema è il dibattito tra la chiesa e annozero per la messa in onda di un documentario sulla chiesa e sulla pedofilia: Sex Crimes and Vatican, un documentario che è stato pubblicizzato in parte per i suoi contenuti, ma ancor di più dalla chiesa che gli ha dato una notevole visibilità continuando a parlarne.

Penso che questa sera molte persone guarderanno Annozero non perchè interessati sl documentario in se, ma perchè curiosi di vedere perchè la chiesa abbia parlato tanto.

Mi sembra di rivedere il balletto fatto per il “Codice da Vinci”, un bel libro, un racconto che deve anche una buona parte del suo successo, sopratutto cinematografico, alla polemica scatenata dala chiesa nei suoi confronti.

Il modo miglire per cancellare qualcosa è fare una sola dichiarazione e poi fare morire il tutto nel silenzio, dicendo che non vale la pena di parlare di un argomento tanto banale ed inutile (alcuni politici sono dei maestri in questa pratica).

Inoltre più cerchiamo di nascondere qualcosa più gli altri si convincono che questa debba essere per foza vera: non vuole che lo si sappia, quindi deve essere una cosa vera che lo danneggia (un’inferenza comunicativa comune). Affrontare l’argomento a viso aperto e con un sorriso è il modo migliore per convincere le persone che in realtà è tutto falso, che non c’è nulla da vedere.

Uno dei più frandi maestri di questa pratica è in Italia, è Silvio Berlusconi che, indipendentemente dall idee politiche, è un fantastico comunicatore:è capacae di far credere al 30% circa della popolazione italiana quello che vuole (vedi i suoi processi: mai avvenuti e tutti falsi affrontati sempre con un sorriso e un silenzio).

Non pensate a questo post.

Abbiamo toccato il fondo

Dato che i reality non tirano più ecco i brillanti inventori cercare nuove idee: l’ultimo parto delle menti geniali il Grande Donatore, tre malati in dialisi concorrono per un trapianto di rene (articolo ANSA).

Non ho parole: il disgusto e l’incredulità meritano un minuto di silenzio.

Blog di Carta

Tra un triangolo platonico ed un quadrato aristotelico mi rilasso navigando senza forme geomteriche tra le mille pagine che popolano il web, come un viaggiatore, che non sa dove sta andando, ma che si lascia portare dalla strada.

Stasera mi sono fatto condurre dai miei click e ho visto delle pagine interessanti e che mi hanno fatto riflettere.

Ho trovato questo Blog, Pornoromantica (incredibile ma vero da un sito di marketing), dove una donna si confronta sui temi della sessualità con i suoi lettori: da questo Blog è nato un libro dove sono raccolti i commenti più interessanti ed i migliori post.

Eì il secondo caso che vedo di Blog che diventa cartaceo: il primo è stato quello sui Chuck Norris Facts e da oggi rifletto su questo fenomeno inverso, dal digitale all’analogico e ho sviluppato alcuni pensieri sul perchè si passi dal Blog al Libro:

1) tra le infinite pagine del web è molto difficile emergere ed essere trovati, si è un proverbiale ago nel mare profondo (frase cinese). Il libro è un mezzo di comunicazione diffuso e con un pubblico ben preciso: più ampio di quello del web, perchè raggiungi anche coloro che non hanno una connessione internet, più limitato di quello del web perchè parli solo a coloro che possono leggere in italiano;

2) la possibilità di guadagnare con Adsense è valida per i blog con un elevato numero di contatti, ma lamaggior parte dei visitatori dei blog non li guarda nemmeno: il blog può divenire un mezzo guadagno soprattutto se pubblicato;

3) con il libro si sviluppa un rapporto affettivo e temporale: quando riguardi una copertina, una pagina, un orecchio fatto a in alto, ti scaturiscono un fiume travolgente di emozioni, elementi che un monitor nn ti può dare (una volta però ho fatto l’orecchio al mio portatile, ma dopo ho dovuto cambiare il monitor…). Penso che questa sia una delle ragioni per cui il libro sopravvive al formato digitale perchè il monitor è, per dirla con le parole di Marc Augè, un non luogo: tutti i monitor sono uguali, senza caratteristiche proprie, mentre i libri sono luoghi particolari, specifici, ai quali ci leghiamo fisicamente ed affettivamente: ho scelto libri per i loro colori, ne ho scelti alcuni per le loro edizioni, per il loro formato. Laura ha detto una frase bellissima: un libro non si legge, ma si vive.

Condivido appieno

Nuovo Blog

In questo periodo frenetico, fatto di esami e studio, ho deciso di creare anche un nuovo Blog:
l’idea è partita osservando il blog di Daniel e pensando: se fanno un blog per il giornalino e uno per la scuola, non sarebbe intelligente farne uno con gli appuntamenti della FKWI, con tutte le date degli allenamenti, esami etc etc? in modo che se qualcuno abita lontano, oppure perde una lezione in alestra, sia comunque informato su tutti gli appuntamenti?

Da oggi potrete consultare gli eventi della FKWI direttamente on line

Introduzione: J’adore

Adoro scrivere le prime tre righe dei miei post, alla ricerca di qualche immagine che invogli, che catturi, che incuriosica.

Potrei passare ore a cercare queste prime tre righe e scriverei di continuo questi piccoli dolci incipit

Scrivere questi linee così intense mi rende davvero felice.

J’Adore

Per tutti voi alla ricerca di un innizio ecco l’incipitario