Anche da oltreoceano le idee della lega in fatto di politica mi fanno sempre rabbrividire. L’idea dello sciopero fiscale, tanto baldanzosamente annunciata, è l’ennesima dimostrazione dell’incapacità di capire quale sia il ruolo del politico: un servitore dello stato e dei cittadini che incita contro di esso è pura follia. Siamo all’asilo: tu non mi sei simpatico e ti faccio i dispetti
A questo punto paga le tasse solo chi ha votato per chi ha vinto: facendo un rapido calcolo, dato che siamo sul 50 e 50, avremo un raddoppio delle tasse. Infatti le entrate devono rimamere entro un tot, e se dimezzo la base da cui attingere il conto è facile.
Se poi alla fine, venisse messo in atto, a rimetterci sarebbero sempre i poveri che credono e ubbidiscono alle parole dell’imbonitore: se qualcuno, infatti, non pagasse le tasse in forma di protesta, si troverebbe oltra al fatto di dover pagare la tassa più la mora, anche la multa per l’evasione (elemento sacrosanto la punizione dell’evasore, a uova in faccia sulla pubblica piazza bisognerebbe prenderli), mentre i membri del carroccio ridono e ne pensano altre.
Sciopero fiscale
/in Riflessioni personali/by pierotagliaAnche da oltreoceano le idee della lega in fatto di politica mi fanno sempre rabbrividire. L’idea dello sciopero fiscale, tanto baldanzosamente annunciata, è l’ennesima dimostrazione dell’incapacità di capire quale sia il ruolo del politico: un servitore dello stato e dei cittadini che incita contro di esso è pura follia. Siamo all’asilo: tu non mi sei simpatico e ti faccio i dispetti
A questo punto paga le tasse solo chi ha votato per chi ha vinto: facendo un rapido calcolo, dato che siamo sul 50 e 50, avremo un raddoppio delle tasse. Infatti le entrate devono rimamere entro un tot, e se dimezzo la base da cui attingere il conto è facile.
Se poi alla fine, venisse messo in atto, a rimetterci sarebbero sempre i poveri che credono e ubbidiscono alle parole dell’imbonitore: se qualcuno, infatti, non pagasse le tasse in forma di protesta, si troverebbe oltra al fatto di dover pagare la tassa più la mora, anche la multa per l’evasione (elemento sacrosanto la punizione dell’evasore, a uova in faccia sulla pubblica piazza bisognerebbe prenderli), mentre i membri del carroccio ridono e ne pensano altre.
White Sands Desert
/in Riflessioni personali/by pierotagliaUn panorama da mozzare il fiato e un silenzio che ti avvolge completamente.
L”occhio è estupito e abbiamo iniziato a fotografare ogni cosa, per cercare di trattenere tutta questa bellezza.
Anche il tatto è stato coinvolto: due fratelli non possono resistere al richiamo di un rotolamento giù per le dune di sabbia. Ben presto il divertimento coinvolge tutti i giovani del gruppo: c’è chi spinge e chi tira, chi rotola e chi sputa la sabbia.

Se doveste viaggiare per il New Mexico, cercate di far entrare questo sito nel vostro intinerario: domani mattina alle 7, appena apre il parco, saremo ancora li, per vedere ancora il bianco prima che il sole arroventi tutto.
Lago di Elephant Butte
/in Riflessioni personali/by pierotagliaSfilando tra pianure interminabili siamo arrivati al lago di Elephant Butte: in mezzo al nulla si erge una piccola località intorno a quello che è il lago più grande del New Mexico. Dato che i termometro segna i 38 gradi (per fortuna caldo secco e quindi sopportabilissimo)e il lago è azzurra decidiamo di tuffarci senza alcun ripensamento: via con i costumi e subito i acqua.
Un bagnetto per 40 minuti, il tempo di asciugarsi al sole e poi via di nuovo.
Il lago offre un panorama notevole, ma quello che più impressiona è tutto il viaggio: lo sguardo può vagare libero su queste pianure, su questi mari di terra e cespugli che sembrano non finire mai. Da noi lo sguardo incontra sempre qualcosa, una casa o una costruzione, qui no. Solo al mare possiamo perderci nell’orizzonte, mentre qui avviene anche sulla terra: un emozione forte.
New Mexico: Giorno 1
/in Riflessioni personali/by pierotagliaOgi abbiamo iniziato a riprenderci dal viaggio di ieri: una ricca colazione seguita da un ulteriore pennichella è stata fondamentale.
Nel pomeriggio siamo andati al museo dei nativi americani, a vedere manufatti e a cercare d’imparare qualcosa. Molto bello: il museo non si concentra solo sulla storia antica del popolo pellerossa, ma mostra anche in che direzione si sta muovendo e la sua produzione artistica recente: molto belli i quadri degli artisti nel museo.
Oltre alle opere d’arte abbiamo assistito ai balli e ai canti tradizionali: anche questo molto
coinvolgente. L’avvenimento più interessante è stato però il discorso finale del presentatore/capo indiano: siamo tutti parte del mondo, siamo sì diversi, ma un unica cosa. Dobbiamo rispettarci e vivere in pace, perchè siamo tutti necessari, siamo tutti fondamentali per la sopravvivenza di questo nostro bellissimo mondo.
Un bello spunte per molte riflessioni, soprattutto se pronunciato negli USA.
New Mexico
/in Riflessioni personali/by pierotagliaNello specifico ora siamo ad Albuquerque e finalemente abbiamo la linea. Dopo ore di ritardi e viaggi verso l’albergo vi do la buonanotte
Frick collection
/in Riflessioni personali/by pierotagliaNel pomeriggio, dopo il MoMa, altro museo: la Frick collection. In una casa 700, arredata in stile Napoleonico si trovano dei piccoli gioielli dell’arte italiana e internazionale. Merita una visita
MoMa
/in Riflessioni personali/by pierotagliaStamattina abbiamo fatto un bel giro al Moma: Museum of Modern Art. Anche qui artisti famosi ed opere meravigliose. Meglio rispetto al Guggenheim soprattutto per il fatto che qui al Moma si possono fare le foto delle opere che si vedono, cosa che non è possibile fare nell’altro museo. Anche qui vi mostro alcune delle immagini che ho visto e che mi sono piaciute maggiormente.






Little Italy e Chinatown
/in Riflessioni personali/by pierotagliaNew York New York
/in Riflessioni personali/by pierotagliaAbbiamo reso omaggio alla verde signora e lei ci ha dolcemente salutato
Il viaggio da diversi occhi
/in Riflessioni personali/by pierotagliaPer vedere altri punti di vista sul nostro viaggio negli USA legete i blog di Giulio, Daniel, Chiara e Gigi