Riflessioni dedicate agli strumenti di monitoraggio, allo sviluppo delle metriche e alle considerazioni su KPI e sul ROI

Monitoraggio: Social Radar. I social media dal 2007 ad oggi

Settimana scorsa ho avuto il piacere di parlare con Sarah che, oltre ad essere estremamente gentile e disponibile (ha passato più di un ora a illustrarmi la piattaforma in un webinar 1 to 1) mi ha permesso di scoprire Social Radar e anche di fare qualche test sulla piattaforma. In questo caso siamo davanti a un tool che permette di fare monitoraggio in maniera vera e propria, ovvero di analizzare e ascoltare quanto i Social Media dicono su un determinato argomento. Read more

Monitoraggio: Klout e Twitter

Per concludere questa prima serie di strumenti sul monitoraggio parliamo di Klout, probabilmente la più famosa tra le piattaforme per trovare le persone attive in rete (parlare di influencer è a mio avviso errato e fuorviante).  Come per Peerindex e Followerwonk Klout è uno strumento per monitorare il media Owned e non il media Generato o Guadagnato: oltretutto siamo su basi quantitative e qualitative (una impostazione che non condivido pienamente)

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Monitoraggio: Followerwonk per Twitter

Per chi non lo sapesse mi interesso di monitoraggio di Monitoraggio sui Social Media: avere la possibilità di conoscere che cosa succede, se quello che stiamo facendo funziona e se abbiamo dei riscontri effettivi per me è fondamentale (non credo infatti a chi dice che il social non è misurabile: sicuramente non possiamo misurare tutto, ma abbiamo comunque un sacco di informazioni utili per quantificare le attività e i risultati).

Ma a cosa serve un monitoraggio?

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Social Media e KPI: il numero di fan e di commenti

Ogni volta che vengono richieste strategie sui Social Media tra i vari must c’è quello di fornire dei KPI (un acronimo che sta per Key Performance Indicator) per comprendere, giustamente, quali siano i risultati conseguiti con le attività online ed il loro impatto. Read more

Analytics: il valore del Bounce

“Caspita, il bounce è elevato: le persone non rimangono sul tuo blog ma scappano subito. Probabilmente arrivano per sbaglio o pubblichi contenuti poco interessanti”.

Sento spesso questo tipo di commento e lo leggo ancor più frequentemente nei libri che trattano di analytics: la frequenza di rimbalzo è un indicatore negativo poiché, secondo alcuni, rappresenta una visita breve sul nostro sito/blog. Ma è davvero così? No, mi spiace, ma il bounce non indica le visite brevi. Read more